REGOLO, VALPOLICELLA SUPERIORE RIPASSO

Regolo Sartori è un nome impegnativo. E’ dunque un dovere fare tutto il possibile affinché questo crus sia degno di tale nome.

Regolo Sartori rappresentò la seconda generazione e fece grande l’azienda con il suo instancabile lavoro, lo sguardo rivolto al mondo e un palato che gli consentiva di ricavare dalle sue vigne i migliori blend, mai vini scontati. Tanto vino è passato tra le botti e continua a profumare la cantina della Casa Vinicola Sartori da quando, nel 1892, Pietro il fondatore, comprò la prima vigna in quel di Negrar, in provincia di Verona. Ma, il Valpolicella, classico, superiore o ripasso che sia, continua a far scrivere pagine gloriose su questa enclave del vino baciata dalla natura benevola. Una di queste pagine è scritta proprio da Regolo, un Valpolicella Superiore Ripasso con tutti i quarti di nobiltà che si addicono a tale vino.

Le uve che gli danno vita sono quelle classiche: 55% Corvina Veronese, 25% Corvinone, 15% Rondinella, 5% Croatina, e sono coltivate su di un terreno argilloso-calcareo e selezionate direttamente nel vigneto. Dopo la delicata pigia-diraspatura e una fermentazione a temperatura controllata per 8-10 giorni, nel mese di febbraio, il vino viene “ripassato” sulle vinacce dell’Amarone per arricchirlo degli aromi tipici e assicurarne la longevità. Il riposo in botte arriva a 24 mesi e continua in bottiglia per almeno altri 6 mesi.

Alla stappatura il vino si presenta con un colore rosso granato vivo, con un profumo intenso e persistente, un sapore secco e vellutato con sentore di ciliegia. Il corpo robusto ed armonico, perfetto per accompagnare i solidi piatti di selvaggina, le carni arrostite e i formaggi saporiti.

Salute!