LA TUNELLA SCHIOPPETTINO DOP

23,00

LA TUNELLA SCHIOPPETTINO DOP

23,00

3 disponibili

Schioppettino

TIPO DI TERRENO

Marne e arenarie di origine eocenica meglio conosciute come ā€œponcaā€, caratteristica delle colline del Friuli Orientale.

VARIETAĢ€ DELLE UVE

Schioppettino.

SISTEMA DI ALLEVAMENTO

Monocapovolto friulano corto con densitĆ  d’impianto di 5.500 viti per ettaro.

EPOCA DI VENDEMMIA

Prima settimana di ottobre.

VINIFICAZIONE

Lo Schioppettino è uno dei vitigni di sicura provenienza indigena dei Colli Orientali del Friuli. Le uve dopo aver subito un estremo diradamento in pianta nel mese di giugno, vengono raccolte rigorosamente a mano e riposte in piccole cassette per un leggero appassimento. Segue poi la diraspatura e la pigiatura soffice. Il mosto così ottenuto viene posto a fermentare con lieviti indigeni rimanendo a contatto con le bucce per circa 20 giorni. Durante questa fase sono frequenti i rimontaggi per favorire il passaggio del colore e delle componenti nobili caratteristiche di un rosso importante dalle bucce al mosto in fermentazione. Dato corso alla svinatura, il vino rimarrà a riposare in tonneaux di rovere francese da 5 hl per circa due anni. Verrà posto al giudizio del consumatore dopo un ultimo giusto periodo di riposo e di affinamento in bottiglia.

COMMERCIALIZZAZIONE

A circa due anni dalla vendemmia.

VALORI INDICATIVI

Acidità totale 5,7 gr/L; alcol 14% vol.

COLORE

Si presenta in una veste rosso scura che tinge il bicchiere lasciando scivolare archetti fitti e consistenti.

NOTE OLFATTIVE E GUSTATIVE

Agitandolo nel bicchiere si apre al naso con profumi elegantemente pieni e decisi che spaziano dai fichi secchi alle noci, agli aromi balsamici del legno con lieve sottofondo di piccoli frutti a bacca nera. In bocca eĢ€ ampio e deciso: avvolge il palato con un tocco vellutato mostrandosi peroĢ€ compatto e vigoroso nella sua componente nobile di tannini ben amalgamati, riproponendo cosiĢ€ in una ordinata successione l’intero spettro olfattivo.

TEMPERATURA DI SERVIZIO

Meglio se scaraffato qualche tempo prima, va servito a 18 – 20° C.

ABBINAMENTI

Rosso importante, da meditazione e da accompagnare a piatti forti: ottimo eĢ€ l’abbinamento con arrosti, carni rosse grasse, cacciagione da piuma, formaggi saporiti.

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